LA VICINIA TORNA A VIVERE

La piazza è gremita, il camparo ha appena chiamato a raccolta gli antichi originari della seconda terra di Ceto, la vicinia di Nadro, per la distruzione del sale e del pane. Così accadeva 400 anni, così, grazie ad una rigorosa ricostruzione storica si narra oggi. La Pro Nadro, anche quest'anno, in occasione dei mercatini nelle contrade, ha organizzato una rappresentazione di fatti accaduti 400 anni fa. Era il tempo della dominazione veneta in Valle Camonica (ancora oggi vi sono numerose testimonianze dell'epoca sul territorio). La Valle dell'Oglio, allora, nel 1618 era terra di confine. A Nord in Valtellina c'era la repubblica delle tre leghe che aderiva alla chiesa evangelica. E così poteva capitare che i predicatori varcassero i confini per diffondere anche in terra cattolica questo culto. Nel 1618 a Nadro arrivò una delegazione di Piuro per cercare aiuto dopo che il paese valtellinese era stato distrutto da un'immane frana. A questi fatti si è ispirata la rappresentazione storica di quest'anno andata in scena questa domenica dopo i giochi fra le contrade. Molte le persone che hanno partecipato alla manifestazione solo lievemente "rovinata" da un piccolo incidente, accaduto ad un figurante di Palmanova sabato. Grazie al tempestivo intervento dei soccorsi tutto è andato al meglio. L'uomo è rimasto leggermente ustionato mentre, finita la battaglia, stava sistemando l'arma. Ed ora, finito il 1618, si pensa già alla rievocazione dell'anno prossimo che sarà probabilmente ispirata alla guerra dei 30 anni che toccò l'alta Valle Camonica.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori