PIÙ FONDI A MONTAGNA E LAGHI

Più fondi in arrivo per la crescita e lo sviluppo dei territori lombardi, in particolare quelli di montagna. Dalla prossima settimana il Fondo Valli Prealpine potrà contare su 30 milioni di euro in più, a disposizione per finanziare 25 progetti di sviluppo di carattere sovra-comunale, del valore medio di 1,2 milioni. L’ approvazione è in programma per il prossimo lunedi, con il voto finale in aula al Pirellone. Relatore del progetto di legge è il consigliere Paolo Franco (Forza Italia), che ha presentato come primo firmatario diversi emendamenti, con l’obiettivo, spiega Franco “di vincolare importanti risorse per le esigenze del territorio che necessitano di investimenti. Stanzieremo ben 30 milioni di integrazione nel triennio, 10 milioni annui per consentire l’avvio di 25 progetti di sviluppo dal valore medio stimato di 1,2 milioni. Andiamo così a rispondere alle richieste degli amministratori delle nostre valli, che negli anni passati hanno richiesto integrazione di fondi per sopperire alle numerosissime richieste di intervento”. Nel fondo figura anche un emendamento riguardante i laghi Bergamaschi. La richiesta, in questo caso è di «vincolare 288mila euro per finanziare l’accordo di collaborazione per questi territori. Particolari attendioni sono state rivolte al dissesto idrogeologico, capitolo sul quale la Regione si appresta a stanziare 11,5 milioni di fondi aggiuntivi. «Nell’emendamento chiamato al voto in Consiglio Regionale verrà chiesta l’integrazione di 2,5 milioni per il 2020 e di 9 milioni per il 2021 sugli investimenti volti a realizzare opere in materia di difesa del suolo, prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico e gestione dei corsi d’acqua». «Anche in questo caso – ha sottolineato Franco - mettiamo risorse consistenti per sostenere gli interventi necessari su tutto il territorio, perché il tema della sicurezza idraulica e idrogeologica è fondamentale». Paolo Franco ha ricordato come questo sia il frutto di un lavoro costante fatto in Regione a favore dei bergamaschi, “Senza la copertura economica troppi progetti resterebbero nel cassetto”.