GIANMICHELE E' TORNATO A CASA

Gianmichele oggi avrebbe compiuto 42 anni. Oggi Gianmichele ha fatto il suo ultimo viaggio terreno, quello da Bologna a casa, fra le braccia di Sergio, suo fratello, sulla sua moto, la sua Yamaha, accompagnato dai suoi amici più cari. Da questo pomeriggio riposa nel cimitero di Gianico insieme a mamma e papà. Ma Gianmichele non è sparito per sempre, perché i suoi amici, quelli veri, quelli che oggi erano accanto a lui hanno deciso che in suo memoria porteranno avanti il suo grande cuore. La generosità era una delle caratteristiche di Gianmichele. Il suo esempio è stato così grande ed importante che i suoi amici quelli del Gruppo Aragosta, un'associazione nata nel 2015 a Capo di Ponte per organizzare eventi a scopo benefico, ora portano avanti il suo lavoro. Per ricordarlo hanno organizzato la Run Aragosta una manifestazione sportiva che permette di raccogliere fondi da destinare in solidarietà. I primi frutti sono andati per l'acquisto di attrezzature per l'hospice dell'ospedale di Esine e sono state consegnate l'estate scorsa. Oggi non hanno voluto parlare, per rispetto a Michele che diceva che la solidarietà non ha parole. Ma stanno già lavorando alla prossima edizione della Run Aragosta ma soprattutto erano lì, vicino a suo fratello Sergio in un giorno difficile, nel giorno del ritorno a casa e del compleanno di Michele. E' tornato da Bologna dove il suo copro, che lui aveva generosamente donato alla ricerca è stata studiato per mesi dai giovani medici del dipartimento scienze biomediche dell'Università di Bologna. Perché Michele aveva deciso che il suo corpo martoriato dalla malattia poteva essere utile per salvare altre vite.

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