RISORSE PER L'AUTISMO E TELECAMERE NEI NIDI

La Giunta regione lombarda, in occasione del 2 aprile, la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell'Autismo sancita nel 2007 dall'assemblea generale dell'Onu, ha stanziato altre risorse: ai 14 mln di euro già stanziati si aggiunge 1 mln e mezzo di euro. Obiettivo: fornire risposte immediate ai problemi sollevati dalle associazioni e dalle famiglie. 5 le aree di intervento: 250 mila euro serviranno ad estendere a tutto il territorio regionale della diagnosi precoce e a costruire una rete pediatria-UONPIA con un sistema di fast track per l'accesso; 200 mila euro andranno alla sperimentazione pilota di interventi precoci intensivi durante le prime fasi dello sviluppo (12 ai 36 mesi) a intensità decrescente e con elevato coinvolgimento del contesto di vita ; 750 mila euro alla sperimentazione pilota di interventi intensivi mirati per le persone adulte con ASD ad alto funzionamento con emergenze comportamentali; 50 mila euro all'introduzione di percorsi specifici e 250 mila euro allo sviluppo di un sistema informativo per i servizi di riabilitazione dell'età evolutiva. Nell'ultima giunta la Regione ha anche approvato le linee guida e uno stanziamento di 900.000 euro per la realizzazione di progetti a favore dei minori che frequentano nidi e micro-nidi. Il provvedimento è così ripartito: 600.000 euro per l'introduzione delle telecamere a circuito chiuso negli asili nido e altri 300.000 euro per la formazione del personale, degli operatori e delle famiglie. Già con l'inizio del nuovo anno scolastico molte strutture quindi si doteranno di questi sistemi. Possono accedere alla misura i nidi e micro-nidi pubblici e privati autorizzati al 31/12/2018. Le domande devono essere presentate direttamente alle ATS che erogheranno il contributo. Per ogni domanda ammessa a finanziamento sarà assegnato un contributo pari al 90% dei costi sostenuti fino ad un importo massimo di 5.000 euro. Le telecamere sono a circuito chiuso e le immagini sono di esclusivo utilizzo da parte dell'autorità giudiziaria che potrà visionarle solo a seguito di una denuncia o di una segnalazione.