NUOVE RISORSE CONTRO IL DISAGIO GIOVANILE

Come rieducare e reinserire nella società i minori e i giovani che commettono reati? E' ciò a cui sta cercando di dare una risposta la Regione con il Ministero della Giustizia e le realtà che operano nel campo dell'educazione alla legalità, come le comunità per minori. Il tema è stato affrontato nel convegno dal titolo “Oltre le sbarre” che si è svolto a Palazzo Lombardia alla presenza del Ministro Carlo Nordio. Grazie ad un accordo tra Regione e Ministero vengono stanziati 2,5 mln di euro e verranno attivate nuove comunità educative e sociosanitarie, dove ciò oltre alle attività di educazione alla legalità saranno affiancati percorsi di cura legati al mondo delle dipendenze ad esempio o al disagio mentale. Queste comunità innovative saranno rivolte infatti a minori e giovani, che hanno commesso reati, quindi con provvedimenti della Magistratura a carico oppure usciti da carcere, con disagio psichico o con disturbi da uso di sostanze. In questa prima fase verranno attività tre in tutta Italia: una al nord, una al sud e una al centro. La Lombardia è la prima regione in Italia a dare attuazione all’accordo, con la definizione di linee guida, criteri di accreditamento e con l'avvio della manifestazione di interesse per individuare i soggetti gestori. Regione Lombardia si è dotata di una legge per il reinserimento delle persone sottoposte a provvedimento dell’autorità giudiziaria e delle loro famiglie: nell’ultimo biennio sono state attivate risorse per 28 milioni di euro.

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