CONDANNATO PADRE CHE ABUSO' DELLA FIGLIA

Tutto cominciò all’età di 7 anni quando i genitori si separarono. Per la ragazzina ora 14enne e per il fratello maggiore fu un grande dolore. La scelta impose che i due andassero spesso a dormire nella nuova casa del padre e capitava di frequente che la bimba restasse da sola. Ed è in quelle occasioni che iniziarono le attenzioni morbose del genitore ora 63enne. Gli episodi divennero col tempo sempre più particolari. “Una delle cose che mi fa più male, racconta la giovane dopo la sentenza che ha inflitto al padre 10 anni di carcere, è che lui faceva il volontario per la Croce Bianca. Aiutava gli altri e intanto abusava di sua figlia. È tutto tranne che un uomo. Non lo perdonerò mai. Non è più mio padre”. All’uscita dal tribunale la giovane, veste come tutti i ragazzi della sua età, coraggiosa, con una grinta che sfodera forse per nascondere quella fragilità di cui però non fa mistero. “Per colpa sua ho avuto gravi ripercussioni a livello psicologico, aggiunge, sono dovuta andare diverse volte al pronto soccorso per gesti di autolesionismo e ho subito anche un ricovero. Ora sono seguita da un’equipe medica e prendo farmaci per controllare l’ansia, per dormire, per tenere a bada la fame nervosa”. A settembre inizierà le scuole superiori, un nuovo capitolo, dei nuovi amici, un altro ambiente: tutto questo, si spera, l’aiuterà, se non a dimenticare, almeno a non farsi sopraffare dalla terribile esperienza che è stata costretta a vivere. Un’altra triste storia consumata tra le mura domestiche, tra pareti che dovrebbero proteggerti in un abbraccio avvolgente e che invece sempre più spesso rappresentano una gabbia fatta di sofferenze e umiliazioni.

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