SPACCIATORI IN MANETTE

Madre e figlio spacciavano cocaina. La donna, di 62 anni, con precedenti sempre per spaccio di droga è stata arrestata e posta ai domiciliari mentre il figlio di 40 anni è stato denunciato. Secondo le accuse i due, gestori di un locale a Gottolengo, ai clienti servivano anche la droga. L'arresto il 17 aprile quando i carabinieri di Gambara, insospettiti da un via vai sospetto, sono entrati nel locale e hanno perquisito due giovani all'interno trovandoli in possesso di due bustine di cocaina. Nascosti in una borsetta che la donna teneva nel retrobottega, i carabinieri hanno trovato altri 20 grammi di droga suddivisa in 47 dosi insieme a 1.700 euro in contanti. A casa della 62enne i militari hanno trovato un altro grammo di cocaina e il bilancino di precisione e il materiale usato per confezionare le dosi. Nei giorni scorsi sempre in provincia di Brescia e sempre per spaccio di droga è stato in arresto e poi sottoposto ad obbligo di dimora, anche un 38enne di Vestone che è stato fermato dai carabinieri durante un controllo stradale. A tradire l'uomo è stato il nervosismo che ha spinto i militari a perquisire il veicolo dove erano nascosti due grammi di marijuana. A casa sua c'erano altri 180 grammi sempre di marijuana, 12 gr di cocaina, una dose di hashish, sostanza da taglio e materiale per confezionare le dosi. Spacciavano cocaina, marijuana e hashish anche una coppia di romeni incensurati residenti a Sirmione, sorpresi qualche sera fa dai carabinieri con circa 500 grammi di droga. A fare scattare i controlli le segnalazioni dei residenti che avevano notato il via vai presso un edificio. I militari prima hanno fermato e segnalato alla Prefettura come assuntori due clienti che avevano appena acquistato dosi di cocaina e poi sono entrati nell'abitazione dove hanno trovato oltre ai 500 gr di sostanze stupefacenti, anche circa 900 euro, 20 cellulari, due videocamere, 4 macchine fotografiche e due portatili.

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