IL SOGNO DI SARA SI E' AVVERATO

IL SOGNO DI SARA SI E' AVVERATO “Bisogna fare qualcosa per aiutare il mio Nicolò e tutti i bambini autistici”, ha sussurrato pochi giorni prima di andarsene Sara Pedersoli che un male incurabile l'ha sotratta all'affetto di tanti che l'amavano. “Provateci voi e farete un regalo anche a me. Il marito Ettore Fanti e il piccolo Nicolò, mamma Marì, papà Tino e la sorella Marcella hanno dato gambe all’ultimo desiderio promuovendo una raccolta fondi per potenziare il centro “Spazio Autismo di Valle Camonica” a Darfo, ampliando la struttura provvisoria presso la Casa del Fanciullo dove, per cinque giorni alla settimana, 35 bambini con autismo si incontrano per attività ludiche, terapeutiche e sociali. Ora quel sogno è diventato realtà concreta: con 200.000 euro, 80.000 dei quali raccolti dalla generosità do tutta la Vallecamonica, 120.000 euro con un mutuo acceso dal Consorzio Sol.Co. Camunia e grazie alla generosa disponibilità dell'Ente morale Casa del Fanciullo, il nuovo spazio autismo è realtà. Il taglio del nastro del nuovo spazio autismo è toccato proprio a Niccolò Fanti, figlio di Sara, che in questo modo ha tagliato anche un altro importante traguardo: quello della generosità del cuore di tanti che hanno sostenuto il progetto. La bella struttura, da cui si accede da via S. Pio X, realizzata dalla geometra Elena Richini, accoglie ora 35 ragazzi. Ma la lista d'attesa è destinata ad allungarsi: infatti ce ne sono altri 15 che necessitano di questo importante sostegno. L'esempio di mamma Sara è in attesa di essere raccolto da altri cuori generosi.

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