ROGO IN CAMPAGNA

Cause e danni sono in corso di verifica e quantificazione, ma ad alimentare il sospetto che non si tratti di un evento accidentale è il fatto che è la seconda volta che si sviluppa un rogo nella struttura di campagna – dove si trovano galline ed altri animali da cortile e attrezzi agricoli – di proprietà di un anziano del paese. Hanno lavorato un paio d'ore i vigili del fuoco di Darfo ed i volontari di Lovere per avere ragione delle fiamme che hanno semidistrutto il ricovero di campagna di un pensionato del paese. In posto sono arrivati anche i carabinieri di Lovere, che insieme ai vigili del fuoco di Darfo faranno le dovute verifiche. Quando le fiamme alte sono state notate ed è stato lanciato l'allarme erano da poco passate le 17 e il proprietario della struttura, come detto un pensionato della zona, si era da poco allontanato dalla località, denominata San Carlo fra Rogno e Costa Volpino, dove era rimasto buona parte del pomeriggio per svolgere i suoi lavoretti in campagna. Se ne era andato dopo aver ricoverato i suoi animali. Nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco, arrivati in posto con due squadre, i permanenti del distaccamento di Darfo ed i volontari di Lovere, la struttura interna è andata quasi completamente distrutta insieme ad alcune masserizie e attrezzi agricoli. Come detto sono in corso indagini sulle cause del rogo. Sia i carabinieri che i vigili del fuoco hanno sentito la testimonianza del proprietario della struttura che, come detto, era già stata colpita dal fuoco tempo addietro. I vigili del fuoco stanno anche verificando che cosa vi fosse accatastato dentro la struttura. I pompieri hanno comunque operato con mascherine e autorespiratori. Il fumo era piuttosto acre.