500 FIRME PER IL SUPERMERCATO

E' la stessa cosa che è successa a Piamborno qualche mese fa, oppure a Breno: i supermercati storici nei centri dei paesi, traslocano per altre sedi più idonee alla grande clientela delle grande distribuzione. Ma a farne le spese sono tutti quei cittadini, anziani e persone non automunite, che non avevano altra scelta per fare la spesa: si recavano al punto vendita vicino a casa perché era l'unico raggiungibile a piedi. Un mese fa la chiusura, dopo quasi 40 anni di attività in via Lepetit, del supermercato Sermark di Darfo, ha causato non pochi disagi ai clienti affezionati che hanno dato via ad una raccolta firme, arrivata a quota 500, con l'obiettivo di chiedere alle istituzioni oppure a chi possa essere interessato, di attivarsi per fare tornare un punto vendita in centro al paese. La chiusura dello storico supermercato, fermo restando la tutela di tutti i posti di lavoro, è stata una decisione sofferta per il gruppo Iperal motivata dal calo delle vendite e della clientela dovuta anche alla grande concorrenza della grande distribuzione sempre più presente in Valle Camonica. Per limitare i disagi per la comunità l'Iperal ha persino predisposto un servizio di bus navetta gratuito per portare i residenti senza la macchina o la patente, fino al supermercato sempre dell'Iperal al centro commerciale Adamello. L'amministrazione comunale si è attivata fin da subito cercando di trovare due potenziali realtà, due cooperativa in particolare, interessate a subentrare e per farle sedere allo stesso tavolo con la proprietà dell'immobile e l'Iperal che dal canto suo si è resa disponibile a lasciare gli arredi nel locale. Nel frattempo, la raccolta firme prosegue presso le attività commerciali del paese.