PRIMO ROUND PER LA MALEGNO BORNO
E’ stata l’Alfa Romeo Giulietta, la vettura numero 246 in corsa tra le auto storiche e guidata da Angelo Pontiroli, a dare il via, questa mattina, attorno alle nove alla 49° edizione del Trofeo Vallecamonica, la cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Brescia valida quest’anno per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per la FIA Hill Climb Cup. Al termine delle operazioni di verifica, svoltesi nella giornata di ieri e che hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente a Borno, sono stati 161 gli equipaggi che questa mattina, fin dalle ore 7, hanno iniziato a rombare e a scaldare i motori sulle strade camune. Un parterre di grandissimo livello che ha visto sfilare piloti locali, professionisti del panorama italiano e personaggi di caratura internazionale. Assenze importanti di questa prima giornata di prove, divisa in due manches, quelle di Ettore Bonara e Lorenzo Pavan, mentre rispetto alle decisioni prese in sede di verifica tecnica, cambio di classe per il portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi Giovanni Ghidini, la cui Renault New Clio competerà in Racing Start Plus. Anche Ilario Bondioni, uno dei più attesi dal pubblico camuno, competerà in GT Cup con la sua Lamborghini Huracan della scuderia Elite, anziché in GT3. Al paddock di Malegno, intanto, è già caccia ai favoriti: Fausto Bormolini e la sua Formula Reynard K02 sono sicuramente tra gli osservati speciali, ma senza dimenticare l’Osella dello svizzero Joel Vulloz. Le due Norma M20 FC di Danny Zardo (secondo miglior tempo della prima manche) e di Sebastien Petit reclamano le prime posizioni, ma occhi agli outsider, l’ex F1 Alex Caffi, il biennese Ilario Bondioni, la Subaro Impreza di Mauro Soretti, senza dimenticare la Ferrari di Roberto Ragazzi o la Formula 3 condotta da Enrico Zandonà. Tra le vetture storiche bene Matteo Aralla, miglior crono sugli 8.800 metri della prima manches di prove. Imponente il dispiegamento di uomini e mezzi per questo Trofeo Vallecamonica 2019: presenti sul percorso oltre 130 ufficiali di gara, 160 rotoballe e oltre 300 pacchi di gomme posizionati per la sicurezza, quattro ambulanze, un medico rianimatore, senza contare due team estrication. Quest’oggi, intanto, tempo soleggiato, con l’atmosfera pronta a scaldarsi nella giornata di domani, quando l’occhio, oltre che al cielo, guarderà dritto al cronometro.
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