LE PENNE NERE SALGONO IN VETTA
Nell'anno del centenario dell'Associazione nazionale Alpini, il 56esimo pellegrinaggio in Adamello, organizzato dalla Sezione di Vallecamonica con la partecipazione della Sezione di Trento, è intitolato alla Medaglia d'oro al Valor Militare Serafino Gnutti, nato a Lumezzane il 6 luglio 1916 e morto in Albania il 21 gennaio 1941. Era del Battaglione Valchiese, 11° Reggimento alpini, Divisione Pusteria, ferito a morte il 20 gennaio 1941 mentre, da sottotenente, incitava i suoi alpini all'attacco dove lui tesso morì nella mischia. Sepolto in prossimità del fronte, per decenni non fu possibile recuperarne i resti: solo dopo più di mezzo secolo le spoglie del Sottotenente Gnutti poterono essere identificate e rimpatriate. Il ricordo di questo, come di mille e mille altri gesti eroici, di solidarietà alpina, di rispetto per la parola data, del valore della Patria, sono gli elementi che gli alpini ricordano in ogni loro incontro ufficiale. Come accadrà questo sabato 27 luglio dove, dalle prime luci dell'alba, i pellegrini con la penna nera sono attesi al rifugio intitolato proprio alla medaglia d'oro Serafino Gnutti nella val Miller, dove verrà celebrata la S. messa per tutti i Caduti. Il 56esimo pellegrinaggio in Adamello, dopo la cerimonia in quota al Gnutti, avrà un momento importante alle 18.00 di sabato con la deposizione della corona d'alloro al Monumento ai Caduti a Sonico. Quindi domenica mattina ci sarà la cerimonia conclusiva al Campo sportivo e per le vie del paese, alla quale tutti sono invitati a partecipare.
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