gruppo soccorso sebino

Per un lago sicuro servono molte forze in campo. Servono molti occhi, molte energie, molti mezzi. Serve un'azione di controllo e di sorveglianza continua sulle rive, sulle spiagge, in mezzo al lago. Per questo le province di Brescia e di Bergamo hanno rinnovato la convenzione con le organizzazioni di protezione civile, chiamate a sorvegliare i punti più a rischio durante la stagione estiva. Tra i volontari al lavoro fino al 15 settembre ci sono anche i volontari del Gruppo Soccorso Sebino che mettono a disposizione della polizia provinciale e delle forze dell'ordine, la loro esperienza: insieme alle altre organizzazioni di volontariato, avvicinano le spiagge e le imbarcazioni per assicurarsi che tutto vada bene e se notano qualche comportamento pericoloso e qualche emergenze, il loro compito è quello di segnalarlo agli enti preposti. La convenzione triennale, siglata dalle province di Brescia e di Bergamo con l'autorità di bacino dei laghi d'Iseo, Endine e Moro, ha l'obiettivo di aiutare carabinieri e polizia provinciale nel loro lavoro di prevenzione degli incidenti sul lago e vede impegnati nel fine settimana, quando le presenze sul Sebino aumentano in modo esponenziale, anche l'associazione nazionale sommozzatori di Treviglio, l'associazione protezione civile sommozzatori di Bergamo, l'associazione caduti di Nassirya nucleo volontari di protezione civile di Grumello del Monte, l'associazione squadra italiana cani di salvataggio di Seriata e sul fronte bresciano l'associazione volo di protezione civile d Capriolo, il gruppo sommozzatori Iseo, l'associazione gruppo sub di Monte Isola, il gruppo comunale di Monte Isola, di gruppo comunale di Palazzolo sull'Oglio e il gruppo Soccorso Sebino la cui imbarcazione è dotata anche di eco scanner per analizzare il fondale del lago. Nei punti dove i bagnanti si immergono al di là di pochi metri di spiaggia e sassi, quando ci sono, poi il fondale precipita all'improvviso. Pericoloso anche nuotare al largo senza boa o senza attrezzature idonee a fare notare la propria presenza alle numerose imbarcazioni di passaggio. Il lago nasconde molti pericoli e quindi va vissuto con prudenza e compito dei volontari è anche quello di distribuire volantini informativi, tradotti in 4 lingue, sulle regole da rispettare, con particolare riferimento alla velocità da tenere in barco, allo scinautico che deve essere regolamentato o alle moto d'acqua, che sono vietate.

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