UN'ALBA SPECIALE A 3.000 METRI
“Alba in quota” è un'idea del marketing del Consorzio Ponte di Legno-Tonale per portare i turisti dell'estate che amano e gustano la montagna tutta, quindi anche le cime a volte meno accessibili, a scoprire la bellezza magica della nascita del sole dal profondo della notte fino all'aurora e all'alba. Posso capitare anche albe nebbiose e minacciose di pioggia: ma chi ama la montagna non si fa scoraggiare, come accaduto anche questo venerdì 23 agosto dove circa 500 appassionati sono saliti, dalle 4.30 ai 3.000 metri di Passo Presena per gustare lo spettacolo fatto di colori, suoni, musica, racconti ed emozioni, con i Cori Vallecamonica e La Pineta che hanno tracciato il percorso sonoro, sottolineato dal quintetto di ottoni della Banda cittadina di Darfo che, assieme alla voce recitante di Gabriele Reboni, su un intenso racconto di Luciano Bertoli, hanno dato vita a 90 minuti molto forti che hanno saputo scacciare le nubi del cielo e le nebbie sui graniti adamellini. Il suono dei giovani esecutori del quintetto di ottoni ha dato ulteriore solennità alla severe rocce del Passo Presena, con l'introduzione del poema sinfonico “Così parlò Zaratustra, un intenso brano di Bach, un dolcissimo Haendel, ma anche con i brani Signore delle cime e la Montanara, cantati dai 500 saliti al passo. Si prepara dunque l'autunno in alta Montagna e già inizia a profilarsi il calendario delle iniziative dell'inverno organizzato dal Consrzio Ponte di Legno-Tonale. Tra le emozioni che attendono i turisti ci sarà il ritorno del grande igloo-auditorium che tanto successo ha avuto nella stagione invernale scorsa.
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