ALPINI IN LUTTO PER GESUALDO CARRARA

Nessuno dei componenti del gruppo di amici ha assistito direttamente alla tragica caduta, costata la vita a Gesualdo Carrara 61 anni di Gazzaniga, precipitato dal sentiero mentre stava tornando dalla cima Pietra Quadra dopo aver trascorso la mattinata, come era solito fare ogni anno, l’ultimo sabato di agosto, nel territorio del comune di Roncobello. Il gruppetto di amici aveva presenziato alla commemorazione della Madonnina del Pietra Quadra. Al rietro Carrara era rimasto in coda ed è per questa ragione che nessuno ha assistito all’accaduto. Accorti della sua mancanza, i tre, si prodigavano nel prestare i primi soccorsi in attesa dei sanitari giunti in volo con l’elicottero partito da Sondrio, mentre da terra si attivavano gli uomini del Soccorso Alpino. A nulla sono però serviti i disperati tentativi di strapparlo alla morte. Carrara, dopo essere con ogni probabilità inciampato, era precipitato lungo il pendio impervio e roccioso sottostante, per almeno un centinaio di metri. Gesualdo era una persona generosa, sempre presente alle manifestazioni alpine, ai raduni e agli incontri delle penne nere, delle quali era capogruppo nella piccola sezione Ana di Amora, frazione di Aviatico. Per i suoi alpini verrà ricordato come persona solidale, decisa, un faro e un trascinatore. Gesualdo Carrara, abitava nella frazione Masserini di Gazzaniga (contrada Peracchi) dove viveva con la moglie Rina Baratelli originaria di Vertova. I funerali verranno celebrati martedì 3 settembre alle 14,30 nella chiesa di Amora e la salma verrà sepolta nel cimitero del paese di origine.

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