Cade e muore davanti al fratello

Flavio Mologni,64 anni di Scanzorosciate si trovava sulla via del rientro da un’escursione quando sarebbe inciampato, precipitando per circa 100 metri dal sentiero che scende dal Curò. Alle 12.45 di sabato 26 aprile la tragedia, consumata sotto gli occhi del fratello Maurizio e di due amici, a 1.780 metri di quota in un punto dove sono già accaduti incidenti simili: da un lato c’è la parete rocciosa e dall’altro il precipizio, mentre il sentiero ghiaioso è stretto, due persone insieme difficilmente possono passare. Allertati i soccorsi la sala operativa Soreu delle Alpi attivava il Soccorso alpino. Da Bergamo si levava in volo l’elisoccorso il cui medico rianimatore, poteva purtroppo solo constatare l’avvenuto decesso. La salma è stata recuperata e portata a Valbondione, prima di essere restituita alla famiglia. Flavio era da qualche anno in pensione amava trascorrere gran parte del tempo in montagna, sua grande passione. La scomparsa lascia nel dolore la moglie Cinzia e la figlia Valentina, di 27 anni, insieme al fratello Maurizio, la sorella Lauretta e la mamma Elisa. “Una persona squisita, molto semplice e riservata, ma molto attaccata alla sua famiglia”, ha raccontato una famigliare. Paolo Colonna, sindaco di Scanzorosciate ha manifestato il cordoglio dell’amministrazione comunale per la “tragica fatalità e il dramma che ha colpito tutta la famiglia, attorno alla quale ci stringiamo nel dolore”. La salma riposa alla Casa del Commiato di Seriate, in via Dante 21, i funerali saranno celebrati lunedì 28 aprile alle 15 nella chiesa parrocchiale di Scanzorosciate.