HA FUNZIONATO IL FAST TRACK A EDOLO
La sperimentazione del metodo “Fast track” al Pronto soccorso dell'Ospedale di Edolo ha dato buoni risultati nel periodo di punta di questi ultimi due mesi di luglio e agosto. Non sono stati ridotti i tempi, ma sono state migliorate tutte le prestazioni che a volte sono state addirittura raddoppiate rispetto alla norma. Ciò significa in ogni caso miglior assistenza al paziente ed alle sue necessità e, alla fine, riduzione dei disagi. Infatti, il sovraffollamento degli ambulatori di Pronto Soccorso è una tematica al cento del dibattito sanitario odierno: per farvi fronte sono stati implementati nuovi modelli organizzativi e fra questi c’è il Fast-Track, che si compone di un’insieme di protocolli mirati all’individuazione al Triage di quadri di evidente competenza mono-specialistica. Lo scopo consiste nell’indirizzare l’utente nel percorso clinico-assistenziale specialistico di cui ha bisogno senza la necessità della visita da parte del medico di Pronto Soccorso. In tal modo l’utente accede direttamente all’iter diagnostico-terapeutico necessario, eliminando così il tempo di attesa per la visita. Applicato al Pronto Soccorso di Edoilop da metà luglio e fine agosto, il criterio del Fast-track ha visto un impegno importante e attento da parte di tutto lo staff operativo, soprattutto per quanto riguarda l'Ortopedia e la Traumatologia, con importanti interventi anche nella Medicina generale. La sperimentazione ha dato i frutti sperati ed ora non si esclude che, soprattutto nei periodi di punta, l'Asst della Valcamonica possa trasformare la sperimentazione in metodo consolidato per le due grandi stagioni turistiche che coinvolgono principalmente l'alta Vallecamonica e l'Ospedale di Edolo.
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