IN 1200 PER DIRE “NO AL BULLISMO”

1200 studenti hanno urlato in coro “no bullismo” questo venerdì mattina alle Terme di Boario. Qui infatti è giunta la staffetta partita a Ponte di Legno che ha portato lo stendardo contro il bullismo di scuola in scuola. Una giornata di festa iniziata alle piscine di Darfo, proseguita in corteo verso le Terme dove una rappresentanza delle classi quinte della scuola primaria, delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e delle classi seconde della scuola secondaria di secondo grado, quindi elementari, medie e superiori, si sono riuniti, con la stessa maglietta, per fare fronte comune, insieme ad insegnanti e forze dell'ordine, contro i fenomeni di bullismo. Secondo indagini Istat sui comportamenti offensivi e violenti tra i giovanissimi, nel 2014, più del 50% degli 11/17enni è stata vittima di un episodio offensivo, irrispettoso e/o violento da parte di coetanei. I comportamenti violenti che caratterizzano il bullismo sono offese, parolacce e insulti; derisione per l’aspetto fisico o per il modo di parlare; diffamazione; esclusione per le proprie opinioni e aggressioni fisiche. A preoccupare molto oggi è anche il cyberbullismo ed è per questo che è fondamentale educare le nuove generazioni all'uso consapevole dei cellulari e dei social network. Per questo gli incontri hanno coinvolto anche i genitori. I segnali che possono aiutare un genitore a capire se il proprio figlio è vittima di cyberbullismo sono molti, come l'eccessivo uso di internet o il rifiuto ad utilizzare Internet, disturbi del sonno, dell’alimentazione, psicosomatici e la volontà di non uscire più di casa.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori