VENERDI I FUNERALI DI BRUNA CALEGARI

Le ferite sarebbero compatibili con un incidente: è quanto emerso dai primi riscontri sull’autopsia eseguita all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo sul cadavere di Bruna Calegari, l’impiegata del Comune di Zandobbio morta giovedì 31 ottobre scorso. La donna, di 59 anni, ricordiamo, era stata trovata senza vita all'interno dell’ufficio tecnico in cui lavorava. Il fascicolo d’indagine è stato aperto per omicidio, ma l’ipotesi più probabile, confermata dalle prime indiscrezioni sugli esiti dell'esame svolto resta l’incidente. È probabile che Bruna sia stata colta da un malore mentre era su una scaletta per prendere dei faldoni posizionati in alcuni scaffali. Aveva delle forbici in mano e con queste potrebbe essersi ferita accidentalmente. Ma in modo fatale. Questo aspetto però non esclude completamente l’eventualità di un’aggressione con esito mortale, anche se la rende ancor meno probabile, se aggiunta al fatto che le telecamere fuori dall'edificio comunale non hanno registrato movimenti e persone sospette, che i carabinieri non hanno trovato alcun movente all’origine di un ipotetico omicidio né persone che avrebbero voluto per qualche motivo la morte della donna. Intanto sono stati fissati i funerali, previsti per le 15 di venerdì 8 novembre nella Parrocchiale di Zandobbio.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori