SI INDAGA SULLA MORTE DI DON GIORGIO TIRONI

Don Giorgio Tironi è stato trovato senza vita nella sua abitazione in via Papa Giovanni XXIII a Ponte San Pietro. Venerdi 29 dicembre avrebbe dovuto celebrare la Messa, ma in chiesa non è mai arrivato. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, anche se per ora, quella più accreditata è il malore. L’arrivo dell’ambulanza e di diverse pattuglie dei carabinieri della locale stazione e del Nucleo investigativo di Bergamo non è passato inosservato, ai residenti della zona. I rilievi hanno permesso di raccogliere diverse tracce, mentre l’immobile è stato posto sotto sequestro. Il cadavere del 77enne è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo ed è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’autopsia. Come detto, per il momento l’ipotesi prevalente è quella di un tragico incidente domestico. Il sacerdote sarebbe stato ritrovato senza vita in bagno, con addosso una coperta elettrica. Potrebbe esserci stato un principio d’incendio? Venerdi infatti sul posto giungeva anche un equipaggio dei Vigili del Fuoco. Giorgio Tironi era stato parroco dal 1990 al 2015 a Somendenna di Zogno, prima di avviarsi verso il cammino vocazionale era stato imprenditore. Dopo l’esperienza in Val Brembana, era stato vicario interparrocchiale fino al 2021 e poi collaboratore pastorale nelle due parrocchie di Ponte San Pietro.

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