UN PONTE TRA VALTELLINA E VALCAMONICA

La Giunta regionale lombarda ha approvato l'Accordo di Programma per la realizzazione del collegamento cicloturistico ed escursionistico tra la Valtellina e la Valcamonica, a cavallo tra le province di Brescia e Sondrio. L’atto prevede interventi di adeguamento e messa in sicurezza di tracciati esistenti e la sistemazione di alcuni edifici di proprietà comunale. Regione Lombardia cofinanzierà le opere con un importo complessivo di 600.000 euro. In un'ottica di promozione delle tradizioni locali, della cultura dello sci e dell'ospitalità per un turismo lento e sostenibile, è anche previsto il recupero, con opere di manutenzione e adeguamento alle normative vigenti, di tre edifici di proprietà comunale come l'edificio delle scuole elementari dismesso di Corteno Golgi, fraz. Doverio.  L'intervento principale ricalca il tracciato del percorso della ciclovia di interesse regionale '12-Oglio' da Edolo a San Giacomo (35 km). Gli altri 2 percorsi riguardano un itinerario cicloturistico da Edolo ad Aprica e la montagna di Carona. Le amministrazioni interessate all'Accordo sono insieme alla Regione che stanzierà 600 mila euro, le Province di Brescia con 500 mila euro e di Sondrio con 300 mila euro, il Parco delle Orobie Valtellinesi e i Comuni di Aprica, Corteno Golgi, Edolo e Teglio con 100 mila euro ciascuno. I lavori verranno avviati nel 2019 ed ultimati nel 2020. "Regione Lombardia - ha commentato l'assessore alla Montagna Massimo Sertori - mette in campo risorse importanti per quest'opera di valenza assoluta non solo per la Valtellina e la Valcamonica, ma anche per l'intera Lombardia. La mobilità ciclistica rappresenta sempre più un volano per l'economia locale. “ "Grazie alle due ruote - ha aggiunto l'assessore al Turismo Lara Magoni - si potrà realizzare un 'ponte' tra due comunità montane ora più vicine” "Investire sui percorsi ciclabili significa investire concretamente sull'attrattività del territorio. Come Regione Lombardia - ha concluso l'assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi - insieme agli enti coinvolti, “Stiamo costruendo - ha concluso l'assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi - le premesse affinché la mobilità slow o dolce possa esprimere tutto il proprio potenziale”.

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