L'AZZARDO DEL GIOCOLIERE

Ci sono giochi, nei quali più giochi e più cresci e ci sono giochi invece nei quali più giochi e più perdi. Un esempio del primo caso è quello del giocoliere che più gioca più si esercita e diventa bravo, mentre l'esempio del secondo caso è il gioco d'azzardo, in cui il banco vince sempre. Lo dimostra la matematica: è una questione di probabilità, frequenza, calcolo del rischio e rendimento ed è quello che ha dimostrato agli studenti Federico Benuzzi durante uno spettacolo che questo venerdì mattina si è svolto al Cinema Garden di Darfo e che questo sabato mattina si è svolto al Cinema Teatro Giardino di Breno.Uno spettacolo di giocoliera con palline, cappelli e clave ma interrotto da una voce fuori campo che lo spinge a riflettere su quanto sia stato azzardato quello che ha fatto, anche se lui dimostrerà che il vero pericolo è nascosto nel gioco d'azzardo, quello a cui troppi giovani si avvicinano attraverso smart phone, tablet e videogames. Lo spettacolo trasforma il gioco in una lezione di matematica che invita a riflettere sul calcolo delle probabilità, sul concetto di rischio, sui meccanismi psicologici pensati per invogliare il giocatore a non smettere di giocare fino a fargli spendere tutto quello che ha. In modo giocoso l'obiettivo è prevenire la ludopatia, aiutando giovani e adulti ad uscire dall’illusione di poter vincere.

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