EMERGENZA DIPENDENZE TRA I GIOVANI

7 adolescenti su 10 fanno uso di sostanze stupefacenti, le ragazze hanno superato i maschi per il consumo di alcol che è in impressionante aumento, 6 adolescenti su 10 hanno giocato d’azzardo almeno una volta e solo il 27% considera la ludopatia una malattia. Tradotto: droga e alcol fanno parte del divertimento di moltissimi ragazzi, che ne fanno abuso senza conoscere le conseguenze legate alla salute e alle dipendenze e giocare d'azzardo è considerato un passatempo innocuo. I dati sono stati diffusi questo mercoledì in occasione della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, durante il convegno organizzato a Palazzi Pirelli dal tiolo “Riprendiamoci la vita”, volto a sensibilizzare le istituzioni, i giovani e le famiglie su quella che ancora oggi resta una grave emergenza sociale in tutta la Lombardia. Al centro del convegno, la società di oggi, che sta cambiando e che – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani - pone i giovani e i minori spesso in una condizione di isolamento e fragilità che li spinge verso il mondo delle dipendenze. Prevenire tali situazioni di isolamento e promuovere occasioni di confronto e di crescita, per ricostruire relazioni sane nelle comunità. Da qui bisogna ripartire secondo quanto è emerso nel convegno - promosso dalla Consigliera regionale Paola Bulbarelli e organizzato in collaborazione con la Federazione delle Comunità Educative Com.E – che ha chiamato in appello insegnanti, genitori, educatori e studenti perché prendere posizione di fronte a fenomeni di emergenza sociale, come la droga, rifiutando l’indifferenza. Nel 2020 Il Consiglio regionale della Lombardia, primo in Italia, ha promosso una legge sul consumo di sostanze stupefacenti, la legge n°23/2020 per la quale sono stati stanziati 9 milioni di euro e altri 17 milioni saranno investiti quest’anno. La Lombardia sarà quindi la prima regione in Italia a creare negli ospedali posti letto dedicati alle persone con problemi di tossicodipendenze, la presa in carico sarà ampliata e un’attenzione particolare sarà rivolta alla cura dei minori, al loro recupero sociale e formativo. Inoltre la legge allarga il campo alle ‘nuove dipendenze’ come l’abuso di farmaci, il gioco d’azzardo e la dipendenza da internet”. Secondo i dati della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia si conferma nel 2023 la crescita del consumo di sostanze psicoattive tra i giovani tra i 15 e i 19 anni rispetto all’anno precedente: quasi 960mila, pari al 39% della popolazione studentesca, riferiscono di aver consumato una sostanza illegale almeno una volta nella vita e oltre 680mila (28%) nel corso dell’ultimo anno. Le percentuali di studenti che riferiscono di aver usato almeno una volta nel corso dell’anno sono cocaina dall’1,8% al 2,2%, stimolanti dal 2,1% al 2,9%, allucinogeni dall’1,6% al 2% e nuove sostanze psicoattive dal 5,8% al 6,4%. La cannabis rimane la sostanza più usata dai giovani, ma vede una diminuzione della prevalenza rispetto al 2022 (22,2% contro il 23,7%).

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