LA BIRRA DEI ROMANI
Nel 2016 due amici, che producevano birra per uso domestico, hanno deciso di cimentarsi con un birrificio che fosse al 100% camuno: e dopo soli tre anni ci stanno arrivando, proprio perché a gennaio produrranno l'ultima nata in casa “Pagus”, interamente prodotta da alimenti camuni. Così come camuno, o meglio romano, è il nome: Pagus, infatti, era il toponimo dell'antico villaggio romano cui faceva riferimento tutta la plaga della bassa valle dell'Oglio, dove oggi opera l'omonima azienda agricola, con campi di orzo e luppolo tra Darfo, Rondinera e Costa Volpino. Con 90.000 bottiglie prodotte all'anno Pagus chiude il 2019 con una buona presenza sul mercato locale. Attualmente la vetrina di Pagus espone 4 birre annuali, oltre alle stagionali ed all'ultima nata che verrà presentata sula tavola di Natale.
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