LA MAGICA NOTTE DI SANTA LUCIA

L’indirizzo della letterina, sia pur diversificato, è sempre celestiale: via delle Stelle, via del Paradiso, delle Nuvole ecc. L'inizio è però uno solo: “Cara Santa Lucia”, alternato da “sono stato bravissimo” oppure “So di essermi comportata male, perciò immagino che mi porterai del carbone”. Così, migliaia di bambini, si apprestano a vivere la notte più lunga dell'anno, una notte vissuta con la stessa intensità dai grandi, il cui ricordo è legato sicuramente allo stupore per la generosità della Santa, ma ancor più del fatto che il latte lasciato nella scodella a fianco de tozzo di pane e del ciuffo di fieno siano spariti, eloquente dimostrazione del passaggio di Lucia e del suo asinello. Un momento la cui magia supera ogni possibile immaginazione. Se è vero che ha valore il tanto desiderato regalo è altrettanto vero che il fascino di quella misteriosa notte, vive nella memoria di ogni uno di noi. Cambiano i regali, sempre più tecnologici, non cambia la sensibilità dei piccoli, sempre pronti ad aprire il cuore, affidando piccole e grandi preoccupazioni a chi meno fortunato. L'attesa è palpabile, sia pur accompagnata da non poche preoccupazioni. Una tra tutte la nevicata delle ultime ore che ha permesso al paesaggio di assumere un aspetto decisamente fiabesco, ma tutto questo potrebbe comportare difficoltà di spostamenti per Santa Lucia. Tranquilli rassicurano dall'alto. Lei la Santa saprà come essere puntuale anche quest'anno. Tocca a voi ora mettere in pratica quanto promesso.

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