BERGAMO, CRESCE L’ATTESA PER SANTA LUCIA
Che sia la festa più amata dai bambini in bergamasca è ormai risaputo, ma per chi avesse ancora dubbi, può trovare conferma, facendo un salto in questi giorni fuori dalla chiesa della Beata Vergine dello Spasimo in via XX Settembre a Bergamo, dove una lunga coda di mamme, papà, nonni e nonne, accompagnano i più piccoli, per consegnare alla Santa la tradizionale letterina. Così anche quest’anno si rinnova l’emozione della notte del 13 dicembre, la “più lunga dell’anno”. Occhi ben chiusi e cuore palpitante, nell’attesa dell’alba, quando al risveglio la sorpresa si manifesta puntuale. A Santa Lucia è anche legato il rito della campanella, che annuncia qualche giorno prima il suo arrivo, avvisando i bambini che sta controllando il loro comportamento. Un ricordo forte quello descritto dai nonni di oggi, fatto di semplicità e di quel poco che in anni passati ci si poteva permettere, tale da regalare, agli allora piccoli, un’infinita gioia. Ora tanto è cambiato e se la sorpresa è ormai all’ordine del giorno, il fascino della Santa si mantiene pressochè intatto, tanto da pensare ancora al povero asinello, che dopo tanta fatica merita di essere rifocillato, per questo viene lasciato del fieno all’ingresso di casa o sul davanzale della finestra, mentre una scodella di latte e biscotti aspetta la Santa. Alla vivacità della tradizione, si affianca l’intensa partecipazione di chi rende possibile la meraviglia di quel giorno, per questo auguriamo buona Santa Lucia a tutti.
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