UN PRESEPIO ARTIGIANALE PRESSO LA RSA

Artigiani o meglio appassionati, al lavoro. Realizzare il presepio di Natale è un'avventura a cui in molti non vogliono rinunciare. Calarsi nell'atmosfera delle feste per i cinque volontari che hanno realizzato il presepe allestito presso la Rsa di Piamborno, è anche questo: ingegnarsi ogni anno, per creare qualcosa in grado di stupire la gente e regalare quindi emozioni ad adulti e bambini. Un compito in cui sono aiutati dalla Fondazione Rizzieri che da cinque anni ospita la loro creazione e contribuisce a renderla sempre più grande e bella, per regalare alla cittadinanza e a tutti gli ospiti e i visitatori della Casa di Riposo, un presepe degno di una comunità attiva e sensibile al tema della natività. Un presepe in grado di stupire oggigiorno deve essere meccanico e quello di Piamborno ogni anno si arricchisce di movimenti nuovi: nella segheria vengono tagliati i tronchi, il calzolaio ripara le scarpe, il fabbro batte il ferro, il pescatore pesca nel fiume che scorre e ci sono le donne che scacciano i topi dai sacchi di farina, che si affacciano alla finestra o che fanno la polenta. Alla base di tante ore di lavoro c'è la volontà di trasmettere, attraverso lo spettacolo del presepio, quel miracolo che sta alla base della fede, rappresentato dalla nascita di Gesù e da quell'istante unico in cui il Divino e il terreno si sono uniti per portare speranza e pace nell'Universo.

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