VACCINI NELLE SCUOLE E PER LE DITTE

Continua sul basso Sebino la campagna di vaccinazione contro il meningococco C per scongiurare nuovi casi di infezione. La popolazione interessata dalla somministrazione gratuita del vaccino è quella fra gli 11 e i 60 anni residente nei comuni di Adrara S.Martino, Adrara S.Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso, Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola, Viadanica, Vigolo e Villongo, Capriolo, Paratico e Iseo. Questa domenica erano già 5 mila le persone vaccinate in soli cinque giorni grazie al lavoro tempestivo delle Ats di Brescia e di Bergamo con le Asst competenti sul territorio, con la Regione, l'Istituto Superiore di Sanità, le amministrazioni comunali e questo martedì anche con la collaborazione medici di base. Tutti verranno vaccinati quindi nei prossimi giorni e il vaccino è disponibile per tutti. L'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, che questa domenica pomeriggio ha incontrato i sindaci del basso Sebino in Prefettura per fare il punto della situazione, invita quindi a mantenere la calma e ad agire con razionalità. Le scuole del basso Sebino questo martedì riprenderanno regolarmente le lezioni perché la copertura vaccinale fra i bambini piccoli è già molto alta, arriva al 93% nelle materne, poiché mole famiglie hanno già provveduto a fare vaccinare i bambini in copagamento con la Regione negli anni scorsi, grazie all'azione di sensibilizzazione della Regione e per i bambini nati negli ultimi anni, quelli di età del nido, il vaccino contro il menigococco è già inserito nel piano vaccinale. Le fasce più a rischio, come si legge sul sito del Ministero della Salute, riguardano gli adolescenti e i giovani adulti. Per questo il vaccino verrà somministrato a scuola dal personale sanitario agli studenti delle scuole superiori dell’Ambito del Basso Sebino e dell’Ambito di Grumello. Anche i lavoratori delle aziende dell'ambito del Basso Sebino potranno avere accesso alle vaccinazioni, previo accordo con le proprie aziende le quali possono richiedere di fare vaccinare i loro dipendenti. Per le comunicazioni al riguardo in questi giorni verrà istituito un bollettino giornaliero e un canale dedicato rivolto agli amministratori e ai cittadini. Ogni anno, in Lombardia, ci sono fra le 30 e le 40 persone che si ammalano di meningite. Allo stesso tempo ricordo che il 5-10% della popolazione è portatore sano. Cinque casi in un mese in un ambito così circoscritto è sicuramente una situazione anomala e dimostra la presenza di un focolaio, che con la vaccinazione verrà circoscritto e sconfitto.

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