VACCINI NELLE SCUOLE E NELLE AZIENDE

Resteranno aperti anche nel fine settimana gli ambulatori predisposti per la somministrazione del vaccino gratuito contro la meningite nel territorio del Basso Sebino e della Val Calepio colpito a cavallo tra il Natale e il Capdanno, da cinque casi di infezione da meningicocco. Vengono coinvolti nella campagna vaccinale gli abitanti di età compresa tra gli undici e i sessant’anni residenti o lavoratori in 20 comuni del Basso Sebino e della Valcapelio, ovvero di Villongo, Credaro, Sarnico, Predore, Paratico, Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Castelli Calepio, Foresto Sparso, Gandosso, Grumello del Monte, Parzanica, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Vigolo, Iseo, Capriolo, Telgate, Chiuduno, Bolgare. Gli ambulatori aperti sul territorio sono 14 e per sapere dove recarsi per avere il vaccino, in quali orari e giorni, è possibile consultare il sito dell'Ats di Bergamo e quello dell'Ats di Brescia dove è disponibile anche l'elenco dei medici di base e dei pediatri che possono somministrare il vaccino gratuito così da smaltire le code agli ambulatori. Più di 5 mila le persone vaccinate in provincia di Bergamo e più di 5 mila le persone vaccinate anche in provincia di Brescia. La vaccinazione resta su base volontaria ma la popolazione ha risposto in massa all'invito delle Ats e della Regione che con la campagna di vaccinazione di massa vogliono arginare il focolaio che ha portato nel mese di dicembre a cinque casi di infezione da meningicocco, di cui due fatali, in territorio circoscritto, quello del basso Sebino e della Val Calepio appunto. La campagna di vaccinazione nelle scuole è iniziata con l'Istituto Superiore Serafino Riva di Sarnico dove circa 500 tra studenti, insegnanti e collaboratori scolastici hanno chiesto la vaccinazione e proseguirà negli istituti superiore di Trescore, Lovere e proseguirà negli istituti Antonietti di Iseo, Falcone e Marzoli di Palazzolo sull’Oglio, Zanardelli di Clusane e Madonna della Neve di Adro. Nove in tutto gli istituti coinvolti per un totale di circa 6 mila studenti. Non sono interessate dalla campagna vaccinale le scuole materne ed elementari dove la percentuale di bambini vaccinati è già pari al 93%. La campagna di vaccinazione a partire dalla prossima settimana comprenderà anche le imprese della zona interessata dal focolaio. In quelle con meno di 30 dipendenti, i lavoratori possono rivolgersi gratuitamente ai centri vaccinali compilando semplicemente un’autocertificazione mentre in quelle con più di 30 dipendenti, se il titolare fa richiesta, sarà il personale medico a recarsi nella ditta per somministrare il vaccino. Un centinaio le ditte del territorio interessate per più di 6 mila lavoratori.

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