VACCINATE 30 MILA PERSONE

La campagna vaccinale contro il meningococco C sul Sebino si avvia veloce verso l'obiettivo prefissato dalle autorità sanitarie di arginare il focolaio che ha portato a 6 casi di contagio tra dicembre e gennaio, attraverso la vaccinazione di massa di 40 mila persone. Sono stati vaccinati gratuitamente gli abitanti di età compresa fra i 18 e i 60 anni di venti comuni, sulla sponda bresciana e bergamasca del Lago d'Iseo e in Val Calepio. I Comuni interessati sono Villongo, Sarnico, Predore, Credaro, Gandosso, Castelli Calepio, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Grumello del Monte, Adrara S.Martino, Adrara S.Rocco, Vigolo, Parzanica, Foresto Sparso, Telgate, Chiuduno, Bolgare, Iseo Paratico e Capriolo. Non essendo in atto un'emergenza sanitaria, ma solo un'ampia campagna di prevenzione, i comuni limitrofi a quest'area non sono stati interessati dalla campagna e chi desidera effettuare il vaccino deve contattare l'Ats di riferimento. Secondo l'ultimo bollettino di Ats Brescia e Bergamo, sono già 30 mila le persone vaccinate. Oltre a quelle che si sono recati negli ambulatori straordinari, che ora si riducono ad un numero di 9 con la chiusura del punto di somministrazione di Predore, le vaccinazioni sono state somministrate in massa dai medici di base, nelle scuole e nelle aziende del territorio. Si stanno concludendo le vaccinazioni all'Istituto Paritario Madonna della Neve di Adro e poi si passerà agli studenti e al personare dell’Istituto Falcone di Palazzolo sull’Oglio e infine all’Istituto Marzoli. In provincia di Bergamo il vaccino è stato già somministrato n istituti Riva di Sarnico, Lotto e Federici di Trescore e a mille studenti del Zanardelli di Clusane, Antonietti di Iseo e Madonna della Neve di Adro. E si proseguirà nei prossimi giorni con gli istituti di Seriate, Lovere, Palazzolo sull’Oglio. Una cinquantina invece le aziende del territorio che hanno richiesto la vaccinazione per i loro dipendenti. Il calendario della campagna vaccinale garantiva ambulatori aperti fino al 17 gennaio e nei prossimi giorni le Ats di Brescia e di Bergamo renderanno noti attraverso i canali istituzionali, gli aggiornamenti.

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