77ENNE CAMUNO CONDANNATO PER VIOLENZA

Cinque anni di carcere. Tanti ne deve scontare un 77enne camuno arrestato in queste ore dai carabinieri della stazione di Esine su ordine del tribunale di Brescia. E' stato condannato per violenza sessuale su una ragazza che all'epoca dei fatti, nel 2014, aveva 17 anni. L'uomo, un parente del padre della ragazza, avrebbe più volte abusato della giovane. A far emergere gli abusi la mamma della ragazzina che aveva inviato un sms d'aiuto ad una conoscente. Non immaginava che l'aguzzino della figlia fosse un parente. A lui sono arrivati i carabinieri di Esine dopo accurate indagini e una serie di approfondimenti investigativi scattati nel momento in cui la mamma ha sporto denunciata. La testimonianza della 17enne – grazie ad audizioni protette – è stata fondamentale per incastrare l'orco che nel frattempo ha continuato a farsi la sua vita. I carabinieri di Esine lo hanno trovato nell'abitazione dove viveva con la moglie. Ora è in carcere. Non è finito dietro le sbarre ma dovrà presentarsi per l'obbligo di firma un tunisino 26enne arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri dell'aliquota radiomobile di Chiari. Il giovane, che disturbava gli avventori di un bar, ha acconto a calci e pugni i militari del radiomobile chiamati per calmarlo. Durante la colluttazione il tunisino ha anche danneggiato l’autovettura di servizio graffiandone la fiancata e rompendo lo specchietto retrovisore. I carabinieri per immobilizzarlo sono stati costretti all’uso dello spray urticante. L'uomo è finito in manette resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

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