A NUOVO GLI INTONACI DI S. ANTONIO

Sono stati presentati presso la chiesa di Sant'Antonio a Breno i lavori di restauro che hanno interessato gli intonaci della chiesa e i dipinti murali del presbiterio di Girolamo Romanino. A presentare i lavori l'amministrazione comunale insieme alla benefattrice Ines De Giuli e alla restauratrice Elena Celeri, che hanno illustrato il progetto che porta il nome e il ricordo di Sandro Farisoglio, l'ex sindaco recentemente scomparso. I lavori hanno avuto il benestare della soprintendenza e si sono resi necessari per via di crepe, rigonfiamenti, distacchi e altre problematiche dovute al passare del tempo e anche ad un intervento di restauro avvenuto nel 1991 con tecniche non adeguate per cui alcune stuccature erano state integrate con colori in disaccordo con i toni originali della fase romaniniana. Grazie a questo intervento di restauro, che intende onorare la memoria di Gianni e Virginia De Giuli, la fase più a rischio degli intonaci è stata messa in sicurezza. In nome dello storico presidente dell’Ana di Vallecamonica Gianni De Giuli e della moglie, la figlia Ines sta portando avanti un altro importante progetto di solidarietà in Africa, che necessita del sostegno di tutti. Alla chiesa di Sant'Antonio e agli affreschi servono sicuramente altri interventi, anche questi piuttosto urgenti. Per questo il Comune di Breno, proprietario dell’edificio, ha previsto una seconda fase di lavori, già delineata e progettata, ed è alla ricerca di nuovi finanziatori che possano contribuire alla seconda fase del restauro.

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