L’ANPI RICORDA I FOLGORINI CAMUNI

L’Alzabandiera, l’Inno d’Italia, la deposizione della corona d’alloro in ricordo dei caduti in guerra. La Sezione Valle Camonica dell’Associazione Paracadutisti d’Italia domenica 07 luglio si è riunita come da tradizione al monumento di Pizza Italia inaugurato nel 2012. Dopo la solenne celebrazione del 2022 in occasione dei dieci anni dall’inaugurazione, e dopo le celebrazioni del 50esimo di fondazione della sezione, il ritrovo di domenica è stato l’occasione per il presidente Antonello Richini, per tracciare il bilancio delle ultime iniziative, come la zavorrata che il 23 giugno a Malonno, nonostante la pioggia, ha visto un buon numero di partecipanti, tra amici, simpatizzanti, i reparti in armi del quarto reggimento alpini paracadutisti ranger e i podisti uniti nel ricordo della scomparsa di Daniela Richini. Quest’anno si sono svolte anche le elezioni nazionali che hanno rinnovato il direttivo uscente con a capo il paracadutista generale Bertolini. Un applauso è stato rivolto al tenente Zanoni, entrato a fare parte della commissione tecnica nazionale e un pensiero è stato rivolto a Mariuccia, moglie dell’indimenticato paracadutista camuno Gabriele Ducoli, e colpita recentemente da un altro gravo lutto, la scomparsa del figlio Federico, la quale ha offerto la corona d’allora. Ricordati, alla presenza anche dell'ex presidente Bruno Pellegrinelli, promotore della costruzione del monumento di Piazza Italia, e del sindaco Dario Colossi, i folgorini camuni e anche i soci scomparsi che hanno fondato e portato avanti la sezione e i loro famigliari. A seguire si è svolta la Santa Messa  in ricordo dei caduti di tutte le guerre, in linea con la missione dell’Associazione che promuove l’amore e la fedeltà alla Patria, la fratellanza, la solidarietà, e in particolare in ricordo del sacrificio compiuto dai paracadutisti, coloro che venivano aviotrasportati spesso dietro alla linee nemiche, addestrati in operazioni delicate e strategiche. L’esercito italiano poté contare su di loro durante la seconda guerra mondiale e tra le innumerevoli vittime si contano anche i paracadutisti della Folgore, passati agli onori della cronaca per aver lottato come leoni in Africa nella battaglia di El Alamein che costò molte vite. Tra queste anche quelle di molti camuni. Qualcuno invece riuscì a tornare e per non dimenticare diede vita nel 1973, con Pierino Bianchini nei panni di primo presidente, alla sezione paracadutisti di Valle Camonica.

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