75ANNI FA, LA BATTAGLIA DI NIKOLAJEWKA

Il ricordo della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio del 1943 durante la seconda guerra mondiale, è ancora in grado di commuovere, a distanza di 75 anni, perchè si tratta di un'impresa rimasta nella storia, compiuta con un grande sacrificio di vite umane e che vide protagonisti i battaglioni Edolo e Valle Camonica accanto alla Tridentina, contro l'Armata Rossa, nel gelido inverno russo, per sfuggire all'accerchiamento delle forze sovietiche a Nikolajewka. In ricordo di tutti i caduti, questa domenica mattina a Darfo le penne nere hanno celebrato il 75esimo della battaglia che aprì la strada verso casa ai nostri soldati nella campagna di Russia. Il 16 gennaio 1943, giorno di inizio della ritirata, il Corpo d'Armata Alpino contava 61.155 uomini. Dopo la battaglia di Nikolaevka si contarono 13.420 uomini usciti dalla sacca, più altri 7.500 feriti o congelati. Circa 40.000 uomini rimasero indietro, morti nella neve, dispersi o catturati. Migliaia di soldati vennero presi prigionieri durante la ritirata e radunati dai sovietici in vari campi. Solo una percentuale minima di questi prigionieri farà ritorno in Italia a partire dal 1945. Tutti i caduti in terra di Russia e in particolar modo quelli camuni, sono stati ricordati con la deposizione della corona d'alloro al monumento dei caduti.

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