GLI ALPINI AL TONALE PER IL RICORDO

Dove oggi c'è il sacrario del passo del Tonale che custodisce le spoglie dei soldati, durante la Grande Guerra correva il confine che divideva Italia ed Austria. Le montagne che gli fanno da cornice, la catena dell'Adamello, sono fra i luoghi simbolo della prima guerra mondiale. Qui venne combattuta la Guerra Bianca. Dal 2005 gli alpini della sezione camuna il IV novembre celebrano qui l'Unità d'Italia, la festa delle forze armate, il ricordo dei caduti. Anche quest'anno una rappresentanza delle penne nere camune ha voluto rendere omaggio a chi ha sacrificato la sua gioventù per tracciare la vita del paese. La fine del primo conflitto mondiale per l'Italia traccia un bilancio drammatico, come per tutti gli altri paesi che ne hanno fatto parte: 5 milioni sono stati gli uomini mobilitati di questi ne sono caduti oltre 600 mila, quasi 300 mila i mutilati, 1 milione i feriti, 600 mila uomini vennero fatti prigionieri e 64 mila di questi morirono di stenti. Un anno dopo la fine del conflitto. Gli anni dal 1914 al 1918 hanno lasciato un segno indelebile nella storia Europea e anche in Valle Camonica poiché il fronte dell’Adamello è stato scenario di un gran numero di battaglie. Ecco perché la giornata del 4 novembre è molto sentita anche sul nostro territorio. E quest'anno se ne è colta tutta l'essenzialità.

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