CONTROLLI COSTANTI SUL TERRITORIO

Tamponi trovati per strada, gente che entra nelle cascine e nelle baite di montagna non si sa se per ripararsi o fare danni, bare nascoste dentro i garage perché i tempi della cremazione di sono allungati a dismisura. Succede anche questo nei giorni drammatici del Covid19. Perché se tutto sembra andare al rallentatore, se le strade sono vuote, se la maggior parte delle persone rispetta i divieti e si preoccupa della sua e altrui salute c'è sempre chi non va in "vacanza" si fa per dire e chi soprattutto riesce a speculare persino sul dolore e sulle tragedie o di queste approfittare. Anche per questo le forze dell'ordine non si fermano e tengono costantemente monitorato il territorio. Al lavoro ci sono dai carabinieri alle polizie locali, dalla polizia di stato alla guardia di finanza, dai carabinieri forestali all'esercito (in città). A Brescia in questi giorni i carabinieri hanno messo in campo anche mezzi aerei: dal fine settimana scorso operano con il costante supporto del 2° Nucleo Elicotteri di Orio al Serio che garantisce il pattugliamento del territorio del capoluogo e della provincia dall’alto mediante elicotteri e un drone. Dotato di tecnologie all’avanguardia per il monitoraggio dall’alto degli abitati e per l’individuazione di persone, il drone è inoltre fornito di una telecamera ad alta definizione, con visione notturna ad infrarossi, in grado di effettuare riprese aeree con un elevatissimo livello di dettaglio. Durante le operazioni di sorvolo, qualora vengano notate persone sospette o assembramenti, gli stessi vengono segnalati in tempo reale dal pilota alla Centrale Operativa, che indirizza le pattuglie sul territorio per un’immediata attività di riscontro e controllo. E questo giovedì, con queste modalità sono stati eseguiti numerosi controlli in diverse aree del capoluogo, sia nel centro storico che nei parchi cittadini, riscontrando in alcuni casi la presenza di persone che non hanno fornito una valida giustificazione ai loro spostamenti. I carabinieri della stazione di Bedizzole, invece, su segnalazione di un automobilista hanno trovato per strada e recuperato 4 scatole contenenti circa 400 tamponi nasali per covid-19 prodotti dalla ditta “Copan Flock Technologies srl” di Brescia. Il materiale che si presentava regolarmente sigillato nelle rispettive confezioni, sparso lungo la via statale nel comune di Calcinato, è stato probabilmente perso inavvertitamente, durante il trasporto. Gli accertamenti, anche tramite la ditta costruttrice sono in corso e il materiale raccolto è ora conservato presso la Stazione Carabinieri di Bedizzole in attesa di conoscere il legittimo proprietario. I carabinieri del comando di Brescia stanno anche distribuendo materiale sanitario. In queste ore hanno effettuato la consegna di 15 bombole di ossigeno presso le abitazioni di pazienti che ne avevano bisogno. Infine i carabinieri forestali stanno facendo accertamente, insieme anche alle guardie e alle polizie locali in Val Palot dove sarebbe stata segnalata la presenza di persone in baite e cascine in quota. Dal versante che vedete nelle immagini sono stati fatti dei controlli con binocoli. Pare che una seconda casa si sia trovata traccia di persone che avrebbero soggiornato.

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