CONTROLLI LUNGO I SENTIERI
Le pattuglie dei carabinieri forestali hanno svolto diversi controlli durante il periodo pasquale. Coordinate dal Comando Regione Forestale Lombardia, hanno pattugliato boschi e aree naturalistiche cogliendo sul fatto persone a passeggio, impegnate a fare bird watching, a far legna nel bosco, a praticare sci alpinismo, in bicicletta in aree parco urbane, a pescare o a fare escursioni lungo i sentieri di montagna. Se è vero che la gente quindi in linea di massima il giorno di Pasqua ha rispettato le regole, lo hanno testimoniato le strade deserte, è anche vero che nei giorni precedenti la Pasqua, prima della stretta dei controlli, e soprattutto il bel tempo nel giorno di Pasquetta, ha spinto qualcuno a cercare di evadere dalla propria casa in luoghi che pensava essere lontani dai controlli. Una conseguenza delle strade deserte e del rallentamento dell'attività dell'uomo, è che la natura si riprende i suoi spazi con animali selvatici che scendono a valle e si avvicinano di più ai paesi. Aumenta quindi il rischio di bracconaggio e i forestali sono al lavoro anche su questo fronte. Massima attenzione da parte della forestale anche sul fronte degli incendi boschivi, visto l'alto rischio di questo periodo, dovuto a siccità e vento. Sono previste sanzioni da 121 a 3600 euro circa, per chi accende fuochi all'aperto nei boschi e i trasgressori rischiano anche la multa per non aver rispettato le restrizioni imposte dal Governo e dalla Regione che impongono di stare a casa.Il lavoro continua anche sul fronte ambientale, con il monitoraggio del manto nevoso in discioglimento primaverile, del rispetto della “Direttiva Nitrati” e più in generale la tutela delle acque e del prezioso patrimonio naturalistico e di Biodiversità della Regione Lombardia, in attesa di essere, quanto prima, nuovamente goduto e valorizzato dalla cittadinanza.
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