MEDICI DI BASE, APPELLO PER LA FASE 2
Più medici di base e pediatri. E' la lezione che il Coronavirus ha dato sanità lombarda secondo il portavoce del Pd camuno Pier Luigi Mottinelli che si unisce al Presidente di Uncem Marco Bussone nel chiedere a Regione Lombardia, ad emergenza terminata, incentivi nuovi per spingere medici di famiglia e pediatri a restare con i loro studi nei piccoli Comuni e nelle aree montane. Oltre all'importanza dei medici di base, l'emergenza avrebbe sottolineato la necessità di aprire in ogni valle delle Case della Salute per potenziare i servizi con medici e infermieri presenti in luoghi di riferimento per le comunità. Importante potenziare anche i presidi di 118, sia con ambulanze medicalizzate sia con un crescente numero di piazzole per l’atterraggio anche notturno dell’elisoccorso e potenziare, come vuole l'accordo fra Federfarma e Uncem, la rete delle farmacie con nuovi servizi per tutti i cittadini, compresi esami diagnostici, prenotazioni di visite, prevenzione, prelievo di sangue, in accordo con i medici di base. Infine una proposta potrebbe essere quella di aumentare la presenza degli “Infermieri di comunità“ per garantire la qualità della vita e la salute degli anziani che abitano in zone montane e rurali, consentendo loro di vivere a casa propria il più a lungo possibile e con il supporto di un professionista qualificato. Altro aspetto da sviluppare: la telemedicina e la teleassistenza per garantire nuovi servizi per chi è assistito in casa, a distanza.
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