RULLI E CICLISMO VIRTUALE

In tempo di covid anche il ciclismo ha dovuto elaborare soluzioni alternative per restare in pista e consentire agli atleti di mantenersi in forma sfruttando la tecnologia.  Da qui il successo di alcune piattaforme già esistenti, ma che negli ultimi mesi hanno a dir poco spopolato. Sono Zwift e Rouvy, due software di allenamento che consentono ai ciclisti di allenarsi e competere in un mondo virtuale collegando la propria bicicletta a un rullo smart o a un indoor trainer, a sua volta connesso a uno schermo attraverso il bluetooth. La differenza tra le due sta, in particolare, nel motore grafico: Zwift, consigliata per i gamer, cura molto il dettaglio, mentre Rouvy, che mostra i video di salite reali in hd, viene utilizzata, per esempio, dal sistema di cronometraggio Endu per realizzare delle granfondo virtuali. Piattaforme utilizzate anche da alcuni ciclisti camuni, come Roberto Massa, invitato a partecipare alla London International Zwift Classic con il Team Italy. Tra loro anche l’Everesting nostrano Riccardo Gnani che lo scorso anno percorse gli 8.848 metri dell’Everest, su e giù dal monte Colmo e che, in tempo di quarantena, ha replicato l’impresa sull’Alpe Zwift.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori