VERSO LA FINE DEL DESERTO

Da una settimana sono riprese le celebrazioni delle Messe secondo il rito cristiano-cattolico, dove la messa della domenica significa messa della comunità dei fedeli che si ritrovano attorno alla mensa del sacrificio di Gesù. I sacerdoti, in queste prime celebrazioni, hanno dato un caloroso benvenuto come avviene tra amici molto acri che finalmente si ritrovano. Sono passati 100 giorni dalla sospensione delle messe con i fedeli, ma nella sensazione personale e collettiva il periodo è parso molto più lungo, duro e travagliato. Anche per i sacerdoti, i pastori del gregge, si è trattato di una prova molto difficile lunga e spesso solitaria. Le norme stabilite per le celebrazioni delle messe con i fedeli sono tutte rispettate: ingressi contingentati, sanificazione delle mani, uso delle mascherine, non c'è l'acqua benedetta nelle acquasantiere, l'elemosina può essere fatta solo in un apposito contenitore, il distanziamento nei banchi è segnato da appositi segnaposti, non ci sono strette di mani allo scambio della pace, la comunione viene distribuita dal sacerdote che passa tra i fedeli che evitano così la fila. Il tutto avviene anche con l'aiuto dei volontari che regolano accessi e deflussi.

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