A CENE UN NUOVO GRUPPO DI VOLONTARI

L’idea è quella di realizzare a Cene una sezione distaccata della Protezione civile di Albino. A spiegarlo è Vincenzo Ciceri, presidente del Gevs nonché consigliere comunale con delega a sicurezza e Protezione civile del Comune di Albino. Il tutto nasce dalla grande solidarietà manifestata dalle due realtà della media Valle Seriana, dopo i difficili giorni della pandemia. La Protezione civile di Albino, il Gruppo Emergenza Valle Seriana nato nel 1996, ha infatti sottoscritto un accordo con la vicina Cene nel sostenerla a causa dell’assenza di un gruppo simile, un aiuto prezioso e soprattutto utilissimo nell’opera di sanificazione delle strutture pubbliche cenesi. Da questa avventura che resterà indelebile per i volontari della Protezione civile e anche dei circa cento volontari civici che li hanno aiutati in diverse attività, proprio a Cene potrebbe nascere un nuovo gruppo. “Ci sono una ventina di volontari pronti a mettersi in gioco – sottolinea Ciceri. Il nostro gruppo vuole entrare a far parte della “Pro Civ Italia”, organismo nazionale che ci vedrà poi impegnati in tutto il territorio nazionale, come già abbiamo fatto in passato per esempio per il terremoto de L’Aquila nel 2009”. Tre mesi giusti d’emergenza e l’attivazione del Coc già dal 2 marzo, primi in Bergamasca, i volontari della Protezione civile con una quindicina di persone sono stati impegnati nel trasporto dei dializzati, nelle spese a domicilio e nella consegna delle bombole d’ossigeno. Sono state diverse anche le donazioni ricevute dal gruppo seriano. “Non abbiamo potuto rendere sempre operativi i volontari civici, continua Ciceri, ma sono stati fondamentali in questo periodo, sintomo che la popolazione ha risposto con coraggio. Nelle scorse settimane, abbiamo ricevuto una gradita sorpresa da Monticchio, a L’Aquila: per ricambiare quello che abbiamo fatto per loro con il terremoto del 2009 ci hanno donato un contributo di 700 euro, accompagnato da una bellissima lettera, un gesto nobile dall’associazione culturale La Fiaccola in ricordo di quei giorni insieme”.

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