TRA FRODI FISCALI E COVID

Dalla lotta all'evasione e alle frodi fiscali, al contrasto all'illegalità e alla crimnalità organizzata fino ad arrivare alle operazioni che hanno smascherato traffici di stupefacenti. In mezzo l'emergenza Covid. La guardia di finanza di Brescia ha festeggiato il 246esimo anniversario del corpo con una cerimonia sobria come previsto dai protocolli dettati dalla pandemia questo martedì al comando provinciale di via Milano. Il prefetto dott. Attilio Visconti e il comandante provinciale generale di brigata Salvatore Russo hanno deposto una corona d'alloro alla lapide commemorativa dei Caduti del Corpo. La celebrazione si è svolta con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, l’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale e la Preghiera del Finanziere alla presenza di una ristretta rappresentanza di militari e come di consueto è stata l'occasione anche per tracciare un bilancio operativo del 2019, anno in cui la guardia di finanza di Brescia ha eseguito oltre 10 mila ispezioni e più di mille indagini. 463 i reati fiscali scoperti con 58 arresti e 392 denunce. Sono stati scoperti 104 evasori totali, 479 lavoratori in nero, 118 datori di lavoro che non rispettavano le regole. Sono state scoperte e denunciate persone che frodavano il fisco, la sanità, che percepivano illegalmente redditi di cittadinanza ed altri sostegni. Sono stati fatti controlli sugli appalti per la trasparenza e contro la corruzione, durante il periodo dell'emergenza Covid oltre al controllo del territorio, effettuato insieme alle altre forze dell'ordine, la Guardia di Finanza in questo momento si sta concentrando nel post emergenza sulle possibili infiltrazioni mafiose e terroristiche nel tessuto economico reso più fragile dall'emergenza. Già nel corso del 2019 in tema di antimafia la guardia di finanza di Brescia aveva effettuato accertamenti patrimoniali su 15 persone, sono stati eseguiti 127 accertamenti, sono state svilppate 47 indagini che hanno portato alla deuncia di 70 persone, 145 interventi con il sequestro di 638 mila prodotti sono stati quelli che hanno riguardato la falsificazione dei marchi made in Italy e infine nel corso del 2019 la guardia di finanza ha sequestrato oltre 16 chili di cocaina, 45 di eroina, ha arrestato 32 persone nell'ambito di reati legati al mondo del traffico degli stupefacenti. Il controllo del territorio è stato assicurato attraverso il costante impiego di pattuglie che, con il solo servizio di pubblica utilità “117”, ha messo in campo 1.467 equipaggi nel corso dell’intero 2019. A queste si aggiungono le decine impiegate nel contrasto ad ogni forma di traffico illecito.

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