DUE MORTI SU STRADA E IN MONTAGNA

Flavio Bianchi, 53enne di Clibbio di Sabbio Chiese, è morto nello schianto tra la sua auto ed un Tir sulla statale 45bis, già teatro di numerosi incidenti anche molto gravi. E' accaduto questo martedì attorno alle 13.30 sulla tangenziale che unisce Brescia a Salò. La Polizia stradale di Salò sta ricostruendo la dinamica dell'accaduto: ma dalle prime testimonianze pare che la Volvo V50 condotta da Flavio Bianchi, che viaggiava da Salò in direzione Brescia, poco prima dello svincolo che da Prevalle conduce a Calvagese della Riviera, sia sbandata finendo contro un Tir della Valdigrano di Rovato, condotto da un 58enne di Darfo, che sopraggiungeva in senso opposto. L'impatto è stato inevitabile e particolarmente violento: pare, infatti, che il 53enne alla guida della Volvo fosse svenuto e non avrebbe quindi potuto fare nulla per evitare l'incidente: l’auto è finita accartocciata sotto la motrice dell’articolato e per Flavio Bianchi non c’è stato nulla da fare. Anche in montagna questo martedì si è registrato un morto: anche in questo caso potrebbe trattarsi di un malore mortale, ma sul fatto stanno svolgendo indagini gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Edolo, intervenuti ai laghi Seroti di Vezza d'Oglio, a quota 2.180 metri, dove era stato lanciato l'allarme da parte di alcuni escursionisti in transito, attorno alle 17.00, che avevano notato il corpo senza vita di un uomo. Sul posto è giunto l'elicottero del 118 da Brescia il cui medico di bordo non ha potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo: la salma è stata quindi recuperata e trasferita alla camera mortuaria dell'Ospedale di Edolo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Le indagini dell'accaduto sono state svolte dagli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Edolo.

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