Superlavoro per i soccorritori

Caldo e sole hanno spinto tanti ad intraprendere escursioni sulle nostre montagne e ancora una volta non sono mancati interventi di soccorso. L’incidente più grave verso le 15 Carona. Un uomo di 35 anni di Lodi, in compagnia di un gruppo di persone, scendeva lungo un sentiero secondario che dal rifugio Longo a circa 1.800 metri di quota, scivolato per una trentina di metri ha riportando un forte trauma cranico. Sul posto i tecnici del Soccorso alpino e l’elisoccorso decollato da Bergamo. Una volta stabilizzato veniva portato all’ospedale di Monza in codice rosso. In località Corone, tra Serina e Dossena, il Soccorso alpino e l’equipaggio della Padana Emergenza hanno recuperato un villeggiante di Serina residente a Treviglio: era andato con il nipote alla croce del monte Gioco ma nel ritorno l’anziano ha preso una storta alla caviglia e non poteva proseguire. Recuperato dal Soccorso alpino veniva trasferito a valle, affidato all’equipaggio dell’ambulanza e portato a Ponte San Pietro per le cure del caso. Nel pomeriggio una villeggiante milanese attivava il numero unico di emergenza, allertando i Vigili del fuoco. Questi sono partiti dal distaccamento di Zogno e da Bergamo, con gli specializzati del nucleo speleo alpino fluviale (saf ), nonché l’elicottero Drago 84. I pompieri una volta raggiunta, l’hanno issata col verricello sul velivolo e portata alla piazzola dell’elisoccorso di Fuipiano.

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