LA BASILICA DI LOVERE COMPIE 500 ANNI

Correva l'anno 1520 quando la basilica di Santa Maria in Valvendra a Lovere – la cui costruzione comunciò nel 1473 – venne consacrata. La basilica – la più grande alla provincia di Bergamo e della diocesi di Brescia – compie dunque 500 anni. Non è solo un luogo di culto è un gioiello d'arte che gli imponenti lavori di restauro del 2013 hanno riportato all'antico splendore con capolavori d'arte e scultura, affreschi di pregio, una cancellata in ferro battuto e l'organo che proviene dal duomo vecchio di Brescia. Ieri come oggi la basilica – voluta dalle famiglie facoltose dell'epoca e di proprietà del comune di Lovere – non è solo un luogo di culto, è ed è stata anche il cuore della comunità civile loverese. Chiaramente la basilica è sempre stata il fulcro della comunità religiosa di Lovere e anche in questi giorni in molti sono tornati per ricordare i sacramenti ricevuti in questa chiesa ha detto mons. Alessandro Camadini parroco di Lovere. Presenti molti dei sacerdoti della zona ed ex prevosti del paese. I 500 anni di consacrazione – ha detto il cardinale Re – è una data importante ma non solo perché permette di recuperare la storia di un monumento, la basilica di Lovere, le basiliche un simbolo della grandezza e della profondità della fede, ma rappresenta anche quei valori che devono essere la traccia per il nostro futuro.

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