RIAPERTA LA SS42 A SONICO

Alla fine ha smesso di piovere e i lavori realizzati di giorno e di notte sotto i temporali e lottando contro la furia del fiume, in aggiunta alle grandi opere realizzate negli anni scorsi, sono serviti a tenere il fiume Oglio nel suo letto e a mettere al riparo la SS42. Passato il temporale di domenica pomeriggio, l'ultima coda della violenta perturbazione che si è abbattuta nel fine settimana nelle nostre valli, il sindaco di Sonico Gian Battista Pasquini già in serata ha inviato al Comitato di Coordinamento Soccorso Prefettizio(CCS) le indicazioni per una riapertura in sicurezza della SS42. La via di esondazione del fiume Oglio in fregio alla SS 42 in località Mollo è stata infatti arginata, grazie ai massi ciclopici posizionati con gli scavatori a lato del fiume per proteggere la strada e grazie alla movimentazione di acqua, terra, massi e fango nel letto del fiume per ripristinarne il corso e per fare defluire l'acqua del fiume in seguito ai 300 mila metri cubi di materiale solido provenienti dalla Val Rabbia, che hanno in gran parte coperto l'area golenale realizzata dopo l'esondazione del 20122 e costata oltre 5 milioni di euro. La SS42 quindi, monitorata a vista per tutto il fine settimana e chiuss a senso unico alternato, con la prospettiva di chiuderla del tutto in caso di rischio di esondazione, alla fine nella notte tra domenica e lunedì è stata riaperta in entrambi i sensi di marcia. Il sindaco ha rischiesto anche i pareti di Anas e Utr e la Prefettura ha ha disposto la riapertura della statale. Durante l'incontro con i tecnici il sindaco ha chiesto a Regione Lombardia un intervento urgente di 150 mila euro per aprire un secondo canale per il fiume Oglio che consenta di alleggerire la portata principale che oggi va ad insistere contro la SS42, ma ne serviranno almeno altrettanti a breve per i lavori più urgenti che consistono nell'asportazione dei massi di maggior dimensione che dovranno essere posizionati sulle sponde. Il lavoro di rimozione di tutto il materiale potrebbe inziare già a fine autunno quando alle piogge si sostituirà la neve e quindi la portata dell'Oglio e del Rabbia sarà più contenuta. Da più parti si sta pensando che la situazione definitiva al problea di quel tratto di fiume non sia continuare ad asportare materiale, per la sicurezza della Statale, bensì la realizzazione di un tunnerl che baipassi la zona.

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