NOTTE DI LAVORO PER I CC BRESCIANI

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, su richiesta del 112, nella notte appena trascorsa hanno effettuato un controllo in una ditta di Roncadelle per un presunto furto in atto: giunti sul posto, i militari hanno appurato che effettivamente era stato perpetrato un furto, ma dei ladri non c'era traccia. Perlustrando la zona, sono stati visti due uomini a piedi che si dirigevano verso un’ autovettura parcheggiata a poca distanza. Alla richiesta dei carabinieri di chiarimenti, avrebbero addotto scuse non plausibili: nel frattempo i militari sono riusciti a stabilire che i due fermati erano del tutto somiglianti per fisionomia, abbigliamento e andatura a coloro che avevano commesso il furto. Ripercorrendo il tragitto fatto a piedi dai due, gli uomini dell'Arma sono riusciti a recuperare il registratore di cassa con uno scontrino con l’ intestazione della ditta. I due, italiani con specifici precedenti penali, sono stati arrestati dalle pattuglie della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo di Brescia. Nella notte del 10 settembre gli stessi militari hanno identificato tre uomini e una donna, al di fuori di un bar, risultati positivi al COVID-19, perché segnalati dall’ufficio Malattie Infettive dell'ATS di Brescia ed attualmente in quarantena domiciliare. I Carabinieri hanno intimato loro di fare immediato rientro a casa; i 4 sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per la violazione inerente l'inosservanza delle normative previste. Il locale da cui erano appena usciti è stato sottoposto a sanificazione. Nel pomeriggio di questo giovedì i Carabinieri di Gussago hanno fermato 2 quarantenni siciliani pluripregiudicati, residenti da anni nel bresciano, a seguito di un'indagine condotta dall'ottobre 2017 al maggio 2018 che ha permesso di disarticolare un'associazione per delinquere operante in varie regioni di Italia e finalizzata alla commissione di truffe mediante falsificazione di assegni bancari, che venivano poi depositati presso gli Istituti di Credito da soggetti reclutati tra persone in difficoltà economica dietro il corrispettivo del 10% della somma versata. In poco più di sei mesi il gruppo ha commesso diciotto truffe per un controvalore di circa novantamila euro. Nell’ambito della stessa indagine, con l’aiuto dei Carabinieri di Napoli Stella, è stato posto agli arresti domiciliari anche un napoletano, incensurato e commerciante d’auto. Destinatari della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria anche una donna cinquantenne e un trentenne, entrambi facenti parte dell’associazione ma probabilmente con un ruolo più marginale nell'attività illecita. Infine, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, con particolare attenzione alla zona della Stazione ferroviaria di Brescia, per accertare eventuali illeciti da parte degli esercizi commerciali della zona, ma anche per scongiurare fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, anche con l'aiuto di unità cinofile, di apparati etilometri e di personale del NAS. Nella notte appena trascorsa è stato denunciato un uomo che aveva rubato merce da un supermercato della zona. E' stato inoltre fermato un automobilista che guidava in modo spericolato che al controllo con etilometro aveva un tasso alcolemico superiore a 2,5 grammi di alcol per litro di sangue. Per lui è scattato l'immediato ritiro della patente di guida.

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