RSA, AIUTI DALLA REGIONE

La Regione cerca di evitare che nelle Rsa si ripeta quando accaduto durante la prima ondata quando la mancanza di dispositivi di protezione e di un protocollo unico, unita alla mancata conoscenza della diffusione del virus già in atto, hanno causato la strage di ospiti nelle case di riposo. Da mesi queste strutture adottano procedure rigide anti contagio, e a pagare il prezzo più alto sono gli anziani che non possono ricevere le visite dei loro cari, e ora avranno a disposizione anche i test antigenici rapidi da effettuare agli ospiti e al personale periodicamente. La Regione inoltre, in collaborazione con l'Agenzia regionale ARIA, fornirà alle strutture che hanno difficoltà a farlo in autonomia, i dispositivi di protezione individuale. Le Rsa sono state messe in ginocchio due volte dal virus: prima la crisi sanitaria e il dramma di vite umane, poi quella economica per via dei posti vuoti. Il personale, costretto a combattere contro il virus in prima linea, si è trovato poi in cassa integrazione e a rischio di perdere il lavoro. Per questo la Regione, con una delibera di giunta e con un progetto di legge, riconosce per il 2020 alle strutture di accoglienza e residenziali per anziani e disabili,  le risorse legate al budget sanitario del 2019, ovvero all’anno precedente alla diffusione del Covid che ha drammaticamente ridotto il numero degli ospiti nelle Rsa. Alle RSA e alle RSD viene riconosciuto un incremento della quota sanitaria di 8 euro al giorno per ogni posto letto occupato nel corso dell'emergenza e di 40 euro al giorno per ogni paziente Covid ospitato nel corso della prima fase."Gli interventi che verranno approvati  – spiega l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera – prevedono anche un aumento delle tariffe del 2,5 per cento per tutte le strutture residenziali, semiresidenziali e per i centri diurni integrati, del valore di 30 milioni di euro. Infine, altri 10 milioni verranno erogati a sostegno dei servizi di Assistenza Domiciliare Integrata e delle Cure Palliative domiciliari, in aggiunta al monte risorse del 2019".

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