ALLA RSA DI ESINE IL NATALE DEGLI ABBRACCI
I.pad, Pc, I.phone, videochiamate, chat, whatsapp sono oggi il metodo ampiamente diffuso per poter dialogare con gli Ospiti delle Case di riposo, praticamente segregati da marzo, senza poter ricevere visite, abbracciare parenti, avere colloqui in presenza, essere coccolati dagli affetti più cari. Le RSA si sono attrezzate con ingegno e fantasia, individuando luoghi per visite sicure, attraverso i vetri di una finestra, dove con interfono e cellulari gli ospiti della Rsa dialogano con i parenti. Come accade a Esine dove gli attuali 82 ospiti, pur tra comprensibili difficoltà, rimangono in contatto con i loro cari. E con l'avvicinarsi delle feste di natale, dove nel case di riposo diventano luoghi di emizionanti affetti e di tanta solidarietà, la proposta lanciata dalla Rsa di Esine è quella di inviare videomessaggi di auguri che verranno ripetuti ogni giorno nelle fastività natalizie. Ma non solo messaggi, pur importantissimi: sotto l'albero alla Rsa di Esine ci saranno doni speciali, uno per ogni Ospite, per i quali si accettano donazioni. E infine, come regalo di Natale per tutti gli Ospiti e le loro famiglie: una tenda degli abbracci un po' speciale, formato oblò. In un periodo così duro come quello attuale, dove molte radici sono state tagliate, stare vicino agli anziani, quelli amati e quelli sconosciuti, è un modo per non lasciar spegnere la fiamma dei ricordi e rinsaldare la solidarietà.
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