IMMACOLATA IN BIANCO IN ALTA VALLE SERIANA

Impianti di risalita chiusi, tranne che agli sci club, seggiovie ferme. Una situazione surreale quella venutasi a creare a seguito del decreto ministeriale che impone lo stop fino all’Epifania degli impianti di risalita. Una sorta di sberleffo per gli operatori turistici, che forse mai come in questa occasione, hanno visto scendere tanta neve al momento opportuno. L'allerta valanghe è marcata. Le attenzioni sono ora indirizzate agli appassionati di sci alpinismo, che sfidando un tempo da lupi, sono stati ripresi dalle webcam di alcune stazioni sciistiche. Fondisti, ciaspolatori, appassionati di bob e slitte, pattinatori, rappresentano un alternativa alle discese in pista, anche se l'indotto portato non è certamente paragonabile al movimento creato dalle seggiovie. Piste aperte da oggi, con un anello di cinque chilometri e per il fine settimana l’intero percorso lungo dieci del Centro di fondo a Schilpario battuto e a disponibile degli sciatori, ovviamente, nel rispetto delle indicazioni contenute nel Dpcm. Gli spogliatoi non saranno aperti, ma sarà possibile noleggiare l’attrezzatura. Risulterebbero invece poche per ora le richieste fatte agli uffici turistici, principalmente indirizzate a dove portare i bambini, accompagnate dai primi contatti di turisti o proprietari di seconde case che stanno valutando cosa fare quando la regione diventerà zona gialla. Non sono mancate, le situazioni critiche. I Vigili del Fuoco infatti sono dovuti intervenire a Foppolo con una speciale fresa per liberare le strade invase dalla neve ai 1.600 metri di quota. “Purtroppo, come ricordato dal sindaco Gloria Carletti, non riuscivano da soli a garantire che la strada fosse in sicurezza e accessibile in caso di passaggio di mezzi di soccorso”, per queste ragioni è stato richiesto l'intervento dei pompieri. Dalla giornata di ieri, ovviamente sia per arrivare a Foppolo in auto, che in altre località montane si invita a montare catene da neve oppure utilizzare mezzi 4x4.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori